giovedì 2 gennaio 2025

San Bovo 2025

 

2 gennaio 2025 

Tradizionale ricorrenza di san Bovo, con-patrono della Parrocchia di Mussolente. Grande concorso di popolo alla celebrazione in Santuario e al momento conviviale successivo.


All'interno del Santuario della Madonna dell'acqua  pala dedicata a san Bovo. Nel quadro è rappresentato mentre rassicura e benedice un bovaro che gli chiede protezione  per il proprio bestiame, raffigurato nella parte destra del dipinto. Non è noto l’autore.


Vita e culto di san Bovo

Secondo un'antica biografia in parte leggendaria, sarebbe stato figlio di Adelfrido e Odelinda, nobili provenzali. Si distinse in numerose battaglie, in particolare contro i Mori che all'epoca compivano numerose incursioni nella Francia meridionale. Viene narrato che il suo eroismo fu fondamentale durante l'assedio della fortezza saracena di Frassineto, organizzata da Guglielmo I, duca di Provenza, nel 973.

Successivamente cambiò vita, dedicandosi alla meditazione, alla penitenza e ai pellegrinaggi. Perdonò l'uccisione del fratello ed ebbe fama di taumaturgo.

Durante uno dei suoi pellegrinaggi verso Roma, si ammalò e il 22 maggio 986 morì a Voghera, città di cui è ora patrono.

Culto

Il corpo di Bovo fu sepolto fuori dalle mura di Voghera, nel borgo di San Pietro; la sua tomba, presto dimenticata, fu ritrovata in seguito ad avvenimenti prodigiosi e così intorno a quei sacri resti nacquero una chiesa, un monastero e un ospizio che fu retto dagli Ospitalieri di san Bovo secondo la regola di Guido da Montpellier.

Nel 1212 il suo corpo fu portato a Pavia nel monastero benedettino di Sant'Apollinare fuori Porta Palazzo. Solo nel 1469 fece ritorno a Voghera e rinchiuso in un'arca sull'altare della chiesa di San Bovo in Borgo San Pietro.

La memoria liturgica si celebra il 22 maggio. In Veneto si commemora il 2 gennaio.





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