lunedì 30 dicembre 2024

1964-2024: 60 anni di presenza dehoniana a Mussolente

 

                                  



1964-2024: 60 anni di presenza dehoniana a Mussolente

L’8 dicembre 1964 a Mussolente veniva inaugurata la casa dei Sacerdoti del s. Cuore, chiamati a custodire l’antica chiesa parrocchiale, dichiarata ‘Santuario’ Madonna dell’acqua.

P. Sergio Torrenti, animatore vocazionale, aveva ascoltato il desiderio del parroco mons. Fortunato Marchesan, di trovare una congregazione religiosa che si prendesse a cuore l’erigendo ‘santuario’. I superiori dehoniani si resero disponibili e  inviarono P. Aristide Bonomini a promuovere la costruzione della casa dei padri, con il sostegno di Casa Sacro Cuore di Trento.

Dopo 60 anni, l’8 dicembre 2024, presente il p. Provinciale, p. Stefano 

  • giovedì 5, nella sala del polo culturale la presentazione, da parte di p. Mario Peron - rettore del Santuario dal 2014 - di un album di foto scattate nel nostro santuario dal fotografo Giorgio Fiorese, deceduto prima di portare a compimento il progetto di radunarle in un libro;
  • venerdì 6 al palazzetto dello sport, il comune di Mussolente ha voluto dare un ‘attestato di eccellenza’ ai padri dehoniani per i 60 anni di servizio presso il santuario.
  •  Sabato 7 da parte del ‘gruppo Vita Nuova’ di s. Pietro di Rosà, in santuario, è stato proposto un recital.
  • Domenica 8, l’animazione del canto durante l’eucaristia della sera in santuario da parte del coro ‘InCanto’ di Romano-Semonzo, e  altri canti al termine.

Zamboni, abbiamo voluto fare memoria e rendere grazie insieme con la comunità cristiana di Mussolente e, martedì 12 dicembre, insieme con le comunità dehoniane del Veneto.

Nel triduo di preparazione abbiamo vissuto alcuni eventi significativi:

La festa si è intrecciata con la giornata dell’adesione all’Azione Cattolica, che ci ha visti uniti nella concelebrazione eucaristica in chiesa parrocchiale, al pranzo nel centro parrocchiale e per la preghiera dei vespri in Santuario.

La comunità è iniziata come ‘centro di predicazione o di ministero’ con disponibilità a un ministero itinerante come tridui, missioni al popolo, ritiri, quarant’ore, sostituzione di parroci, animazione vocazionale.  Si sono avvicendati almeno 43 padri dehoniani. Ricordiamo il nome dei primi: p. Vittorio Ceccato, p. Mario Busana, p. Antonio Padovan, fratel Guidolin Stefano Marco; e di alcuni che sono rimasti molto a lungo: p. Zanella Antonio (39 anni) p. Graziano Vendramin e p. Silvio Tomasini (34 anni).

La nostra comunità, situata in provincia di Vicenza e in diocesi di Treviso, è un segno di vita religiosa nel territorio e all’incrocio delle diocesi di Treviso, Padova e Vicenza;

è conosciuta per la disponibilità alla celebrazione del sacramento della riconciliazione in santuario, per l’accompagnamento di pellegrinaggi e animazione di gruppi di preghiera.

E’ coinvolta nell’associazione ‘Il Sicomoro ODV’, che ha sede nel Monastero della Santa Croce a Campese (Bassano del Grappa – VI)


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